La Liguria spinge sempre di più sull'uso dei treni. Dopo i 300 convogli che Rfi ha messo in campo in questi giorni di Euroflora, dal 23 aprile all'8 maggio, adesso si pensa all'estate. "L'offerta dei treni, in vista della stagione turistica primaverile ed estiva è stata implementata con i treni del mare provenienti da Milano verso la Riviera di Ponente -annuncia Gianni Berrino, assessore regionale ai Trasporti e al turismo- A questi si aggiungono i treni del mare programmati da Regione Piemonte da Torino".
"Nel weekend -prosegue Berrino- avremo dalla Lombardia due coppie di treni fino a Ventimiglia e uno ad Albenga: dal Piemonte, la domenica, tre coppie di treni provenienti da Torino raggiungono Albenga e uno Imperia. Per questi treni, coordinati da Regione Piemonte, abbiamo già avviato una serie di richieste a Rfi e Trenitalia per poterli fare arrivare fino a Ventimiglia, garantendo cosi un potenziamento del servizio a tutto il ponente. Ugualmente è stato chiesto di poter portare fino a Ventimiglia i treni provenienti da Milano che ad oggi si fermano ad Albenga".
"Speriamo -aggiunge l'assessore- che Rfi trovi la soluzione per poter garantire l’allungamento dei treni del mare i fino a Ventimiglia, poiché non è un problema di risorse economiche o di scelte politiche, ma solo tecnico. Abbiamo in corso un' interlocuzione con Trenitalia sulla lunga percorrenza per avere un potenziamento dell’offerta di treni a mercato sulla tratta Milano-Genova-Ventimiglia e per accorciare i tempi di percorrenza sulla tratta Genova-Roma".
"Negli anni scorsi -sottolinea ancora l'assessore- Rfi non era riuscita a garantire le tratte per poter portare tutti i treni del mare fino a Ventimiglia, sia a causa della mancanza di slot disponibili per il permanere del binario unico tra Finale e Ancora, sia per la mancanza di slot in entrata e uscita dalla stazione di Ventimiglia. Rispondendo a chi pensa che vi siano motivi legati a scelte politiche o a mancanza di attenzione alle esigenze del territorio, dico -conclude Berrino- che non c'è nessun intento di sacrificare turisticamente area molto importanti come la Riviera di Ponente".