Il segretario di Stato per i trasporti del Regno Unito, Grant Shapps, ha affermato nelle scorse ore che i passeggeri dovrebbero ricevere un risarcimento automatico quando i collegamenti aerei subiscono ritardi e cancellazioni. La proposta arriva a pochi giorni dal caos sui trasporti aerei, ferroviari e marittimi che ha interessato migliaia di britannici in occasione del Giubileo di platino per i 70 anni di regno della regina Elisabetta II.
Una soluzione pensata dopo che migliaia di viaggiatori hanno rischiato di restare bloccati all'estero a causa dei problemi all'operatività di diverse aviolinee. Shapps vuole che i vettori aerei adottino uno schema di risarcimento come quello attuato dalle compagnie ferroviarie, che prevede rimborsi immediati per i viaggi in ritardo.
Di tutt'altro avviso il sindaco di Londra, Sadiq Khan, secondo il quale per "salvare" davvero il settore dei trasporti occorre puntare sull'immigrazione: i lavoratori dell'Unione Europea, dice, dovrebbero essere ammessi nel Regno Unito per sopperire alla carenza di autisti di autobus, treni e metropolitane, oltre che di assistenti di volo e addetti aeroportuali.
Con la Brexit si è rinunciato ad assumere "manodopera a basso costo da qualche altra parte", ha ribadito Shapps. "È molto importante che i voli non siano sovraffollati e voglio assicurarmi che ci sia una compensazione automatica per i passeggeri. Non è accettabile che a volte sia così complicato riorganizzare un volo o riavere i propri soldi. Voglio che sia più simile a come funziona il Delay Repay sui treni", che "consente ai passeggeri di chiedere il rimborso per i servizi in ritardo semplicemente esibendo il biglietto".