I rappresentanti dei lavoratori dell'Unione sindacale di base (Usb) puntano il dito contro le modalità di assunzione messe in campo dalla compagnai di bandiera ITA Airways, che sta reclutando lavoratori con annunci pubblicati sul social network Linkedin. Secondo la sigla ieri si sono svolti i primi colloqui con il personale di volo a cui vengono offerti contratti a tempo determinato.
Usb definisce questa situazione una "vendetta trasversale contro i lavoratori, a partire dai più fragili", come quelli dell'ex-compagnia Alitalia, "preferendo assunzioni dal mercato". Una scelta "definita vomitevole", quella di non "utilizzare il bacino dei cassintegrati dell'ex-compagnia Alitalia, ignorando totalmente persino quelli che si trovano in naspi come AirItaly".
Secondo quanto apprende AVIONEWS ITA Airways starebbe anche per assumere a tempo determinato un gruppo di comandanti dell'aviolinea Emirates. Ci si chiede se questi abbiano esperienza con l'aereo Airbus A-320 o se la compagnia di bandiera italiana spenderà denaro pubblico per addestrarli. Perché non assumere i piloti già formati delle aviolinee italiane? Tra l'altro così lo Stato risparmierebbe i soldi usati per pagargli la cassa integrazione.
"Si tratta di offerte dei lavoro aperte anche a chi non ha mai messo piede su un aereo Alitalia. Tutto ciò non fa altro che umiliare ulteriormente il personale dell'ex-aviolinea, mentre migliaia di loro sono pagati dallo Stato e rimangono tuttora in cigs (cassa integrazione guadagni straordinaria, Ndr) a zero ore. Abbiamo cercato in ogni modo di convincere il mid managment di ITA Airways a rinunciare a queste modalità semplicemente oscene", conclude Usb, invitando la politica a farsi carico dalle richieste e dei bisogni dei lavoratori fragili.