Gli autotrasportatori sardi tornano sul piede di guerra. L’associazione Autotrasportatori Sardi Riuniti, infatti, ha proclamato il fermo regionale dei servizi dalle 8:00 di lunedì 27 giugno. I principali obiettivi dei presidi non saranno solo i porti, come è avvenuto nel fermo di sei giorni dello scorso marzo, ma anche gli aeroporti e i principali piazzali dell’isola.
La prima richiesta, questa volta, è erogare i 500 milioni di Euro già stanziati dal Governo per affrontare l’impennata del prezzo del gasolio. L’associazione dichiara di avere già duecento iscritti, un numero che sarebbe in aumento: sempre rispetto a marzo scorso, dice il sindacato, la situazione sarà aggravata dalla presenza dei turisti.