Il governo della Russia fa sapere di avere "capacità sufficienti" per rifornire l'exclave di Kaliningrad tramite il trasporto cargo marittimo. Si tratta di una prima risposta pratica di Mosca alla restrizione sulle movimentazioni delle merci russe, su gomma e su rotaia, imposta dalla Lituania. Questa decisione infatti rende impossibile raggiungere la regione in quanto circondata da Paesi dell'Alleanza Atlantica.
"Vorrei mettere in guardia gli europei contro pericolosi giochi retorici sul tema del conflitto", ha detto nelle scorse ore il viceministro degli esteri russo, Serghei Ryabkov. Come risposta la Duma sta vagliando un possibile taglio delle forniture di energia elettrica dalla Russia alla Lituania. Intanto, il ministero dei trasporti russo ha fatto sapere di avere potenziato la flotta commerciale presente sul mar Baltico con 4 navi -di cui 3 traghetti ferroviari e un mercantile- che opereranno sulla rotta Ust-Luga-Baltiysk per trasporti ro-ro, general cargo e container. Altri navigli entreranno in azione nelle prossime settimane e mesi. Intanto, Mosca ha stilato un elenco di beni prioritari per garantire la normalità della vita quotidiana nella regione.
Il portavoce capo della Commissione europea, Eric Mamer, ha sottolineato: "La Lituania sta attuando le misure restrittive dell'Unione imposte all'unanimità alla Russia dal Consiglio negli ultimi mesi, in risposta alla guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina. In secondo luogo, questo non è ovviamente un 'blocco': abbiamo sempre detto che la fornitura a Kaliningrad di beni essenziali rimane priva di ostacoli. Ciò significa che la Lituania deve applicare ulteriori controlli sul transito stradale e ferroviario attraverso il territorio dell'Ue".