Il caos dei voli sta attanagliando sempre più British Airways che ha annunciato lo stop a 10.300 collegamenti cancellati da qui sino alla fine di ottobre. Tre giorni fa la compagnia britannica aveva affermato che nei mesi estivi le cancellazioni sarebbero state 1.500, e invece la situazione è precipitata in poche ore. Il taglio dovrebbe interessare collegamenti a breve e medio raggio, salvaguardando quelli sulle lunghe distanze.
Nel comunicare la notizia, il vettore aereo si è prontamente scusato con i passeggeri, impegnandosi a offrire a tutte le vittime delle cancellazioni un’alternativa fra riprenotazione del volo con altre compagnie, ove possibile, e rimborso pieno dei biglietti. La decisione, come per molte altre aviolinee, si è resa necessaria a causa delle carenze di personale: i 10 mila lavoratori licenziati durante la pandemia, infatti, sono stati rimpiazzati solo in parte mentre la domanda è risalita a una velocità superiore alle attese.
Secondo quanto dichiarato dai vertici della compagnia, gli aiuti extra promessi dal governo di Londra serviranno a limitare questi tagli durante l’estate e la stagione di punta del turismo. Ma, fanno presente i manager di British Airways, una certa “flessibilità” a medio termine resta necessaria.