La Procura di Roma ha aperto un'inchiesta riguardo la presunta corruzione in appalti pubblici della concessionaria autostradale Anas. Si tratta soprattutto dell'affidamento di lavori di manutenzione stradale e autostradale. Il sospetto è che diverse gare per, del valore di 100 milioni di Euro, siano state truccate. Al momento i nomi iscritti nel registro degli indagati sono 10, di cui 4 manager di Anas.
La guardia di Finanza ha fatto perquisizioni e acquisito documentazioni in tutta Italia: Roma, Prato, Terni, Torino, Siena, Lucca, Padova, Torino, Grosseto e Mantova. I dirigenti di Anas avrebbero ottenuto avanzamenti di carriera, promozioni o conferme di incarichi in cambio di informazioni riservate sui bandi di gara. Sotto la lente degli investigatori è finito anche l'ex-amministratore delegato, Massimo Simonini. Lo afferma il giornale "Il Fatto Quotidiano".
Tra gli indagati - continua il giornale - c'è anche Tommaso Verdini, figlio dell'ex parlamentare Denis Verdini. L'accusa sarebbe di corruzione e traffico di influenze. Secondo le ipotesi investigative delle fiamme gialle, la società Inver avrebbe un ruolo che andava al di là delle semplice consulenza aziendale private, riuscendo a garantire ad alcuni clienti l'accesso a informazioni privilegiate e a documentazione riservata legata ai bandi di gara.