Tutti i cantieri lungo il percorso della nuova linea ferroviaria dell'Alta Velocità in costruzione tra Napoli e Bari saranno aperti e in fase operativa entro il 10 agosto. Lo rende noto la società Rete ferroviaria italiana (Rfi), controllata dal Gruppo Ferrovie dello Stato italiane (Fs), che ha comunicato la partenza oggi dei lavori sulla tratte Hirpinia-Orsara e nei prossimi giorni quelli sulla linea ferrata Orsara-Bovino.
L’attivazione degli ultimi due cantieri della Napoli-Bari vedrà impegnati ogni giorno lungo tutto il percorso circa 7000 lavoratori, tra occupati diretti e dell'indotto. La nuova linea ferrata è stata finanziata con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). La struttura sarà l'asse portante dell'ammodernamento della rete ferroviaria del Sud Italia, che consentirà di ridurre i tempi di viaggio di persone e merci fra Napoli e Bari a 2 ore. Ma torniamo ai due nuovi cantieri. I lavori sulla tratta Hirpinia-Orsara, finanziati per 1,53 miliardi di Euro, prevedono la realizzazione di una galleria lunga circa 27 chilometri (sui 28 complessivi della linea) che attraversa l'Appennino. Invece i lavori sulla tratta Orsara -Bovino, finanziati con 561 milioni, vedranno la realizzazione di 12 chilometri di strade ferrate, di cui buona parte in galleria.
La linea ad Alta Velocità Napoli-Bari ha un costo complessivo di 5,8 miliardi di Euro. I lavori sono affidati a società del Gruppo Webuild Italia, Impresa Pizzarotti, Partecipazioni Italia. Il completamento dell'opera nella sua totalità è atteso per il 2027.