Il Consiglio di Stato decide oggi collegialmente in udienza a chi spetta di diritto la gestione delle autostrade laziali ed abruzzesi A24 ed A25. I giudici dovranno stabilire se la concessione spetta alla società Strade dei parchi (Sdp) che se ne è occupata per almeno 20 anni o se affidarla ad Anas, azienda del Gruppo Ferrovie dello Stato.
La vicenda è frutto di un lungo e duro contenzioso tra lo Stato ef il vecchio gestore Strada dei Parchi, società gestita dall'imprenditore teatino Carlo Toto, che il 7 luglio scorso si era vista revocare la concessione per la gestione delle A24 ed A25 dall'Esecutivo, a causa di "gravi inadempienze" anche nell’ambito della "sicurezza di ponti e viadotti". Gestione poi affidata ad Anas.
Il Consiglio di Stato, tribunale amministrativo d'appello, già un mese fa si era espresso in favore di Anas, annullando e ribaltando le due precedenti decisioni del Tribunale amministrativo regionale (Tar) del Lazio, organo di primo grado che aveva deciso di dare ragione al Gruppo Toto. Oggi la decisione del Consiglio di Stato dovrà essere confermata o meno nel merito e da un organo collegiale.
Secondo esperti a conoscenza del dossier la società Strada dei Parchi avrebbe buone possibilità di vedere riconosciute le proprie ragioni. Dopo il passaggio ad Anas avvenuto 30 giorni fa, infatti, non sarebbero ancora partiti i lavori resi necessari dalle "gravi inadempienze" dell'ex-gestore. Su questo punteranno gli avvocati di Toto: o il pericolo non esiste o Anas non è in grado almeno ora di subentrare al privato.