I funzionari dell’Agenzia delle accise, dogane e monopoli (Adm) di Livorno, a seguito di un’approfondita verifica di una partita di merce di origine e provenienza cinese, costituita da 516 colli contenenti un totale di 123.000 accessori per la telefonia, hanno rilevato che su 98.000 pezzi non era stata apposta l’etichetta con la necessaria dicitura “Made in China”. La mancanza di tale etichetta, o comunqu...
Porto Livorno. Adm: fermati per fallace indicazione accessori telefonia
516 colli con 123 mila pezzi e su 98 mila di questi non apposta etichetta
Possiedi già un account?
Registrati per accedere gratuitamente nelle successive 24 ore a tutti i contenuti prodotti o Accedi impiegando le tue credenziali personali
Suggerite
Delegazione statunitense in visita al porto di Livorno
Si valuta un collegamento diretto tra lo scalo toscano e Jaksonville, Florida
Gettare le basi per un collegamento diretto tra il porto di Livorno e quello di Jaksonville, hub di riferimento per la Florida: ne hanno discusso ieri gli esponenti dei due scali in occasione della visita... segue
Codici: class action contro Costa Favolosa
La nave partita in primavera ha modificato l'itinerario sopprimendo alcune tappe
Alcuni turisti che la scorsa primavera hanno viaggiato a bordo della nave Costa Favolosa hanno richiesto l'intervento di Codici, associazione per i diritti dei consumatori. "Una vacanza segnata da cambi... segue
Delegazione governativa Corea del Sud al porto di Civitavecchia
Commissario Latrofa: "Incontro molto proficuo. Orgogliosi di essere la prima Hydrogen Valley portuale italiana"
Il porto di Civitavecchia ieri ha accolto una delegazione governativa della Corea del Sud per un incontro con l'Autorità di sistema portuale. La riunione ha avuto come obiettivo principale la discussione... segue