Sono passati 25 anni dal decesso a Parigi della principessa Diana Spencer in un incidente stradale. Era il 31 agosto 1997 quando la vettura Mercedes S280 guidata dall’autista Henri Paul, con a bordo la donna di 36 anni ed il suo fidanzato, Dodi Al-Fayed, imprenditore e produttore cinematografico di 42 anni, si era schiantata all'interno del tunnel sotto il ponte dell'Alma.
La vicenda resta impressa nell'immaginario collettivo per la giovane e tormentata vita della principessa. Tanto che ancora oggi alcuni media nazionali ed internazionali hanno rilanciato varie teorie: da quella strampalata secondo cui la principessa sarebbe ancora viva, alle ricostruzioni dell'incidente secondo cui dietro lo schianto si celerebbe una regia occulta. Dubbi, domande, indiscrezioni e rivelazioni che alimentano le teoria del complotto.
Secondo le indagini degli inquirenti all'origine della sbandata della Mercedes S280 che ha colpito il 13esimo pilone del tunnel ci sarebbero cause concomitanti: le colpe del conducente Henri Paul (elevato tasso alcolico e tracce di psicofarmaci antidepressivi) ed il mancato utilizzo della cintura di sicurezza. Inchieste giudiziarie parallele avviate dalla polizia francese e dal quella metropolitana inglese hanno respinto le tesi del possibile complotto.