"Regione Lombardia è da sempre al fianco dell’Autodromo ed il Gran Premio d’Italia di Formula 1 si disputerà sempre a Monza. Il Gp è uno degli eventi più importanti che si tengono in Lombardia e nell’intero Paese, simbolo della forte vocazione internazionale del nostro territorio. Un’iniziativa capace di promuovere lo sviluppo delle imprese e l’attrazione di investimenti”, ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia nel corso della conferenza-stampa di presentazione del Gran Premio d’Italia 2022, questa mattina, alla Sala Stampa Tazio Nuvolari all’Autodromo di Monza. All’appuntamento erano presenti, fra gli altri, anche l’assessore regionale alla Innovazione, istruzione, ricerca ed università, quello al Turismo e marketing territoriale ed il sottosegretario alla presidenza con delega allo Sport e Grandi eventi.
Regione Lombardia, che attraverso Ersaf (Ente regionale per i servizi all'agricoltura ed alle foreste) ha deciso di donare 100 alberi da piantumare nel parco, sarà protagonista all’Autodromo con una serie di iniziative particolari. Tra queste, il presidente della Giunta ha ricordato l’opportunità per i visitatori di volare a 50 metri di altezza su una mongolfiera ad impatto zero, brandizzata ‘Regione-Olimpiadi invernali 2026’, “godendo così di una vista unica e mozzafiato sulla pista, sul parco e su tutta Monza”. Venerdì, inoltre, i giovani under 35 che hanno partecipato e vinto il contest di ‘Generazione Lombardia’ ‘Vinci le prove del GP’, avranno la possibilità di assistere alle prove del Gran Premio, accompagnati da un loro ospite.
Il governatore ha quindi evidenziato come la promozione di questo evento di Monza –con l’importante stanziamento di parte corrente pari a due milioni di Euro– venga assunta con grande senso di responsabilità, nella consapevolezza della strategicità dell’appuntamento. Quest’anno ricorre poi il centenario dell’autodromo: un secolo di velocità, di sfide, vittorie e stile italiano.
Una delle novità dell’edizione del Gp di quest’anno riguarda l’assistenza sanitaria affidata all’Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza) fino al 2024.