Il consiglio di amministrazione di Ferrovie dello Stato italiane ha approvato, in data odierna, la relazione finanziaria semestrale del Gruppo Fs italiane al 30 giugno 2022.
I risultati del semestre in esame mostrano un netto miglioramento di tutti i margini rispetto al primo semestre 2021, trainati in particolare dalla forte ripresa dei volumi di passeggeri trasportati, ciò nonostante il contesto di forte incertezza e di peggioramento delle prospettive economiche globali principalmente per effetto del conflitto in Ucraina e delle criticità relative al costo/disponibilità dell’energia e delle materie prime, che ha prodotto i suoi effetti fin dalla prima parte dell’anno. Sempre gli effetti geo-politici sulla catena degli approvvigionamenti e sul caro materiali hanno determinato uno slittamento nel programma degli investimenti infrastrutturali che riflettono quindi una diminuzione rispetto alle previsioni e ai consuntivi 2021, in buona parte recuperata a fine anno.
I principali indicatori di risultato della gestione a giugno 2022:
Ricavi operativi a 6,1 miliardi di Euro (+16% vs primo semestre 2021, per effetto della generale ripresa della mobilità)
Ebitda a 909 milioni di Euro (+142% vs primo semestre 2021, per effetto della generale ripresa della mobilità, pur in presenza delle difficoltà connesse con l’assetto geo-politico globale)
Risultato netto di periodo pari a +47 milioni di Euro (+111% vs primo semestre 2021, che aveva prodotto una perdita pari a -438 milioni di Euro)
Investimenti tecnici di periodo per 4,0 miliardi di Euro, in diminuzione rispetto al primo semestre 2021 per 0,8 miliardi di Euro
Posizione finanziaria netta pari a 10 miliardi di Euro (8,9 miliardi di Euro a fine 2021).