Fino a giugno 2022 il popolo inglese aveva a disposizione uno speciale incentivo, il plug-in car grant, con cui poteva acquistare un'auto elettrica beneficiando di uno sconto. Chi abbandonava il veicolo a combustione a favore di quello a batteria, risparmiava fino al 35%, pari ad un importo massimo di 1500 sterline, per l'acquisto di una vettura dal valore economico non superiore a 35.000 sterline. Questo sistema ha favorito le vendite, che sono passate da meno di 1000 nel 2011 a 100.000 nei primi mesi del 2022; appena il mercato ha iniziato a vacillare, il governo ha fatto un passo indietro, e ha eliminato la sovvenzione. I dati di settembre parlano chiaro: sono state registrate 38.000 nuove immatricolazioni a fronte delle 40.000 di marzo, quando il bonus era ancora attivo.
Tuttavia la scelta del governo si è orientata su una strada diversa: ha infatti investito 300 milioni di sterline per l'acquisto di veicoli elettrici quali taxi, camion, auto per persone diversamente abili, motocicli. A questo si aggiungono 20 milioni di sterline da investire nella realizzazione di colonnine per la ricarica delle vetture, che saranno 1000, dislocate in tutte le contee d'Inghilterra.