Le associazioni degli industriali delle province di Belluno, Bolzano e Trento hanno affidato all’Università di Padova uno studio per definire lo stato attuale e gli scenari del sistema infrastrutturale di trasporto, nelle relative province, in vista delle Olimpiadi invernali del 2026. I risultati della ricerca sono stati presentati oggi in una conferenza-stampa, presso la sede di Confindustria Trento.
"Abbiamo la fortuna di vivere e lavorare in un territorio in cui il resto del mondo sogna di fare le vacanze. Questa bellezza va preservata, ma allo stesso tempo abbiamo bisogno di collegamenti moderni ed efficienti e di un sistema di mobilità sostenibile che garantisca competitività al nostro territorio", ha dichiarato il presidente di Assoimprenditori Alto Adige, Heiner Oberrauch.
Gli fa eco il presidente di Confindustria Trento, Fausto Manzana: "Quello che mi preme ribadire oggi è in primo luogo che il lavoro che siamo andati a intraprendere corrisponde a un atto di responsabilità. Di fronte alla necessità, evidenziata nel dibattito pubblico, di allestire un ambiente idoneo alle Olimpiadi in programma nel 2026, le nostre associazioni si sono chieste se non fosse il caso di adottare un approccio di più ampio respiro, nel tempo e nello spazio".