Un nuovo nome ed un nuovo concetto per il principale salone automobilistico del Giappone dedicato alla mobilità sostenibile. La Japan Automobile Manufacturers Association (Jama) ha comunicato nelle scorse ore il risultato della sua campagna di rebranding dell'appuntamento internazionale che si tiene ogni due anni a Tokyo. Il "Motor Show" si chiamerà d'ora in avanti "Japan Mobility Show" (26 ottobre-5 novembre 2023).

Si tratta di una decisione che punta a rilanciare il settore automotive nipponico, messo alla dura prova da due anni di pandemia da coronavirus. In questo modo il salone automobilistico si prepara ad una rivoluzione incentrata sul nuovo concetto di "mobilità in esposizione". Ciò significa che non ci saranno solamente automobili in esposizione: spazio quindi anche a veicoli commerciali, motociclette, carrozzerie, componenti e macchinari di "nuova generazione". Ad oggi non si sa quali modelli di vetture faranno il loro debutto, mentre è in corso il reclutamento degli espositori. 

Negli ultimi anni, specialmente in Giappone, è accelerato il processo di declino dei saloni in presenza: sempre più case automobilistiche preferiscono presentare le ultime novità via web o attraverso eventi più modesti ed esclusivi. Perciò, gli organizzatori puntano ora a questo evento in presenza per rilanciare il tema della transizione ecologica, nel settore della mobilità.