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Milano: dagli scali, la nuova città sei anni dopo

Polo urbano Fs annuncia lancio procedura vendita

Milano-Farini, il principale ex-scalo ferroviario del capoluogo lombardo, insieme all’ex-scalo di Milano-San Cristoforo, è stato presentato oggi al pubblico ed agli investitori in tutte le sue potenzialità di utilizzo nel processo di rigenerazione urbana che sta coinvolgendo gli ex scali della città. Nell’occasione è stato annunciato il lancio della procedura di vendita delle aree, circa 360 mila metri quadrati di Superfice Lorda.

Fs Sistemi Urbani, società capofila del Polo urbano del Gruppo Fs Italiane, è infatti impegnata nella fase decisiva del progetto di rigenerazione urbana sugli ex-scali ferroviari di Farini e San Cristoforo a Milano. Nel corso dell’evento, Umberto Lebruto, amministratore delegato di Fs Sistemi Urbani e Giuseppe Savoia, direttore Valorizzazione e Sviluppo Immobiliare di FS Sistemi Urbani, hanno così avuto modo di illustrare il percorso compiuto fino ad ora e che ha portato, oggi, al bando di gara. Inoltre, Piergiorgio Vitillo, Professore di Architettura al Politecnico di Milano, ha approfondito l’iter urbanistico e i punti chiave del progetto.

Durante l’evento “Dagli scali, la nuova città. Sei anni dopo” sono intervenuti Alessia Cappello, assessore allo Sviluppo economico e Politiche del lavoro del Comune di Milano, Giancarlo Tancredi, assessore alla Rigenerazione urbana del Comune di Milano e Claudia Maria Terzi, assessore alla Infrastrutture ed opere Pubbliche.

L’area di Farini è situata in una delle zone più dinamiche e strategiche di Milano, dove architettura, urban design, forestazione urbana e nuove infrastrutture sono i pilastri alla base della sua riformulazione.

Per le sue grandi dimensioni può ospitare servizi di innovazione per attività artigianali e manifatturiere, ma anche funzioni e servizi di carattere pubblico, oltre a una parte significativa di residenza ed un parco di più di 25 ettari.

Lo scalo Farini, di circa 45 ettari in posizione centrale nei pressi della stazione di Porta Garibaldi e Porta Nuova (Piazza Gae Aulenti e Bam), è quindi in termini di localizzazione, accessibilità e dimensioni, il principale tra i sette ex scali ferroviari inseriti nel processo di riqualificazione oggetto dell'accordo di Programma sottoscritto nel 2017 da Comune di Milano, Regione Lombardia e Gruppo Fs Italiane.

Si tratta di un traguardo importante per il progetto di ricucitura urbana delle aree non più funzionali all’esercizio ferroviario che FS Sistemi Urbani, in nome e per contro del Gruppo FS, sta portando avanti.

Un progetto sfidante, complesso e affascinante che rappresenta un esempio di collaborazione vincente tra soggetti pubblici e che potrà divenire una best practice internazionale anche sotto il profilo di un modello economico/finanziario al servizio dei cittadini. Infatti, attraverso le plusvalenze che verranno generate dalla dismissione di questi asset sarà possibili finanziare il potenziamento delle infrastrutture della Circle Line di Milano.

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