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Le auto ibride aiutano Toyota

La scommessa ripaga marchio giapponese, ma c'è un rischio

La casa automobilistica giapponese Toyota è fra i marchi che offre una delle migliori prospettive del 2024 in termini di utili. La conferma arriverà presto con la pubblicazione dei risultati economici annuali 2023, prevista per il prossimo martedì 6 febbraio. Ciò grazie alla sua strategia aziendale che ha scommesso soprattutto sulle auto ibride, che hanno rappresentato circa un terzo delle vendite totali, pari ad oltre 10 milioni di veicoli lo scorso anno.

"Praticamente ogni modello che vendiamo ora è esclusivamente ibrido o ha una variante ibrida. Il mio punto vendita sta cercando di portare il numero di veicoli ibridi venduti fino al 40-50% delle immatricolazioni totali", ha spiegato un concessionario del Minnesota. Dal canto suo Toyota pianifica di rendere ibrida la sua berlina più venduta nel mercato statunitense, la Camry. 

Gli analisti individuano però un rischio per il 2024: che la casa automobilistica Toyota, tra le più vendute al mondo, rimanga indietro nel mercato dei veicoli 100% elettrici, ampiamente considerati come il futuro a lungo termine dell'industria automobilistica. È l'avvertimento di Stephanie Brinley, direttore associato di Standard & Poor Global Mobility.

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