Press
Agency

Tre italiani su dieci preferiscono i mezzi pubblici

Secondo una indagine condotta da un centro studi

Gli italiani preferiscono muoversi con il proprio veicolo e non con i mezzi pubblici. Il 69,8% delle persone per spostarsi in città utilizza la vettura di proprietà. Solo il 23,5% opta per il trasporto pubblico. Le motivazioni di questa scelta e di queste abitudini sono molteplici: l'inefficienza dei collegamenti, la scarsa puntualità, l'inadeguatezza dei servizi ed i costi troppo elevati. 

È quanto emerge da un'indagine commissionata dal centro studi di mercato Nielsen e condotta in collaborazione con Prima Assicurazioni, un'agenzia specializzata anche nella vendita di polizze per veicoli. Tra le ragioni che sostengono la scelta degli intervistati che preferiscono i mezzi pubblici ci sono: le difficoltà di circolazione e parcheggio in centro città (8,9%) e la possibilità di mettersi alla guida (7%). 

Questi i motivi che spingono invece la maggior parte degli italiani ad utilizzare auto e moto di proprietà: mancanza di collegamenti efficienti (26,7% degli intervistati) tra centro e periferia operati da treno, tram e metro; ritardi e lunghe attese (18%); elevato costo dei biglietti (10%); mancanza di comfort e di servizi adeguati (15%). 

Suggerite

Anas: previsti 3,5 milioni di veicoli in viaggio da oggi a lunedì

Operative 2800 risorse per monitoraggio traffico in tempo reale h24

In previsione dell’aumento dei flussi veicolari per le prossime festività Anas, società del Gruppo Fs, per facilitare la circolazione sulla propria rete stradale ed autostradale, ha mobilitato 2800 ris... segue

Edifici pubblici e strade, Mit: 4,8 milioni per piccoli interventi sui territori

La ripartizione delle risorse

Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti (Mit), Matteo Salvini, ha firmato un decreto con cui vengono assegnati complessivamente 4.814.728 Euro ad interventi di costruzione, sistemazione, manutenzione... segue

Antitrust: informazioni più chiare e complete su autonomia di percorrenza auto elettriche

E perdita di capacità delle batterie e garanzia convenzionale

Chiuse le istruttorie avviate nei confronti di quattro case automobilistiche