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Rallentamento e dinamiche nel mercato automobilistico francese di luglio

Analisi fluttuazioni e tendenze nelle vendite di veicoli

Il mercato automobilistico francese ha mostrato segni di rallentamento nel mese di luglio, con un calo delle immatricolazioni del 2,26%, scendendo a 126.036 unità. È significativo notare che questo mese contava tre giorni lavorativi in più rispetto a luglio 2023; su basi comparabili, la flessione avrebbe infatti segnato un 15% negativo. Tuttavia, analizzando i primi sette mesi dell'anno, vi è stato un aumento delle immatricolazioni del 2,18%, raggiungendo 1,04 milioni di unità.

Le vendite di veicoli elettrici hanno subito una lieve crescita dell'1% nel mese di luglio, portando la loro quota di mercato al 14%, in calo rispetto al 17% dello stesso periodo dell'anno precedente. Questa diminuzione è imputabile in gran parte al decremento delle vendite di Tesla, che ha visto un crollo del 34%, e della Dacia Spring, con un calo spettacolare del 99%, un'auto che solo l'anno scorso dominava il mercato. Parallelamente, le vetture ibride hanno registrato un’impressionante crescita del 25%, raggiungendo una quota di mercato del 38%.

Il settore delle autovetture alimentate a benzina ha visto una contrazione del 23%, assestandosi al 30% del totale, mentre le auto diesel hanno subito un calo del 24%, rappresentando ora solo l'8% del mercato.

Sul fronte dei produttori, il gruppo Stellantis si conferma riferimento di mercato in termini di quota e ha visto un aumento delle immatricolazioni del 2,58% a luglio, sostenuto prevalentemente dalle performance di Peugeot. Complessivamente, da inizio anno, le vendite del gruppo sono rimaste stabili rispetto allo stesso periodo del 2023. In contrapposizione, il gruppo Renault ha subito un calo del 7,86% nelle immatricolazioni di luglio pur mantenendo la stabilità globale da inizio anno. Questo risultato è stato raggiunto grazie al bilanciamento tra il declino delle vendite del marchio Dacia e l'incremento di quelle del brand Renault.

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