"A nome di Ferrovie dello Stato, dico che oggi sono aperti più di mille cantieri e sulla linea circolano anche diecimila treni. Ci sono i cantieri del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) e ci sono più passeggeri, e un numero di scioperi che non ha eguali. Tutto questo ci fa sudare", ha affermato sabato scorso il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini in una conferenza al Festival dell'economia di Trento.
Secondo il ministro, l'insieme dell'aumento dei passeggeri, dei cantieri e degli scioperi rende difficile la gestione delle linee ferroviarie e per aumentare la puntualità dei treni, spesso criticata, si dovrebbero chiudere centinaia di cantieri: non si farebbe però "un buon servizio", come ha ribadito Salvini.