È stato discusso ieri in Consiglio dei Ministri il nuovo disegno di legge sulla concorrenza (ddl Concorrenza), che tra le varie tematiche affronta la gestione di servizi pubblici locali, le misure per il trasporto pubblico regionale, le disposizioni sulla ricarica elettrica e misure di semplificazione per la determinazione dei diritti aeroportuali.
Secondo le nuove norme, gli enti locali devono obbligatoriamente identificare cause e responsabilità di eventuali inefficienze nella gestione dei servizi pubblici locali e adottare piani correttivi entro tre mesi, sotto la supervisione dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) e il monitoraggio annuale dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm). Comuni, citta metropolitane e province devono ristrutturare le aziende partecipate nel caso di inefficienze, altrimenti rischiano una multa da 5000 a 10.000 Euro.
Riguardo al trasporto ferroviario, le Regioni sono obbligate a pubblicare annualmente dettagliati calendari con le gare; l’Autorità di regolazione dei trasporti (Art) dovrà seguire determinate linee guida entro il 31 dicembre 2026.
Per migliorare la concorrenza tra le società di gestione delle stazioni di ricarica elettrica, il disegno di legge prevede che i comuni privilegino gli operatori a cui appartiene meno del 40% delle colonnine diffuse sul territorio.
Per gli aeroporti minori, infine, il nuovo ddl Concorrenza permette di ridurre alcuni oneri burocratici: la soglia per i modelli semplificati di aggiornamento dei diritti aeroportuali passa da 1 a 5 milioni di passeggeri annui.