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Rilancio ferroviario tra Austria, Italia e Svizzera per mobilità alpina

Una nuova via sostenibile per integrare trasporto merci e passeggeri nelle Alpi

La Camera dell’economia del Tirolo e la Camera di commercio di Bolzano propongono un ambizioso progetto ferroviario che mira a ristabilire un collegamento transfrontaliero diretto tra Vienna e Zurigo, passando per la Val Pusteria in Alto Adige. Questo asse strategico intende rappresentare un passo concreto verso una mobilità sostenibile, capace di coniugare modernità ed efficienza con la tutela ambientale. L’iniziativa si fonda sul recupero di una storica infrastruttura ferroviaria, risalente all’epoca dell’Impero asburgico, che un tempo garantiva un flusso costante di persone e merci lungo la direttrice Vienna-Innsbruck attraverso la Val Pusteria. 

Oggi tale collegamento non è più operativo, ma le due istituzioni ne sottolineano il potenziale insito nel rilancio: un corridoio est-ovest che favorirebbe non solo la mobilità dolce e sostenibile, ma anche lo sviluppo economico delle aree attraversate. In particolare, la riattivazione di questo percorso rappresenterebbe un accesso strategico orientale al Tunnel di Base del Brennero, snodo cruciale per il traffico-merci nel cuore delle Alpi. Si tratterebbe di un contributo decisivo alla riduzione del trasporto su gomma, con un impatto positivo sulla qualità dell’aria e sulla congestionamento stradale. Inoltre, la sinergia tra Austria, Italia e Svizzera rafforzerebbe la cooperazione transnazionale, consolidando un asse ferroviario moderno e competitivo. L’opportunità di creare un collegamento efficiente e sostenibile su questa rotabile storica si configura così come un fondamentale volano per la mobilità alpina del futuro, capace di rispondere alle sfide ambientali e logistiche dell’intera regione centrale europea.

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