Fermo immediato per i modelli Citroën C3 e Ds3 ancora dotati di airbag Takata. Lo stop arriva dopo il decesso di una donna di 37 anni morta la scorsa settimana a Reims, Francia, a causa dell'esplosione dell'airbag della sua Citroën C3. Sono 18, solo nel territorio francese, le persone che hanno perso la vita in circostanze simili.
Oltre a quelli già fermati e riparati, sono 441.000 i veicoli Citroën C3 e Ds3 con airbag Takata difettosi; 82.000 in Francia, Paese in cui a inizio anno la casa automobilistica ha avviato il ritiro di circa 136.000 vetture, dopo una prima campagna iniziata nella primavera 2024 nell'Europa meridionale. Già dal 2014, però, gli airbag Takata hanno provocato alcune vittime poiché contengono un gas che negli anni si degrada provocando un'esplosione che proietta parti plastiche e metalliche contro il passeggero causando lesioni anche mortali. Milioni di veicoli sono già stati richiamati dai gruppi Honda, Toyota, Volkswagen, Stellantis, Nissan, Tesla, Ford, BMW e Ferrari.
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