Polemiche nella Regione Emilia-Romagna sul blocco alle auto diesel Euro 5 a partire dall'1 ottobre 2025 nel bacino padano. "La Regione Emilia-Romagna è l'unica delle quattro a non essersi mossa per chiedere al governo di intervenire, quantomeno domandando un rinvio della scadenza, per dare tempo sia alle regioni, sia anche ai cittadini di intervenire in modo più organico" ha dichiarato Marco Mastacchi di Rete Civica, mentre Tommaso Fiazza della Lega ha aggiunto: "Questo blocco, se applicato senza correttivi, rischia di colpire soprattutto chi non ha alternative, chi è più in difficoltà o chi ha da poco comprato un'auto praticamente nuova".
La replica è subito giunta dall'assessore ai Trasporti Irene Priolo: "Se il decreto 121 del 2023, assunto dal governo, è stato così sbagliato, perché i consiglieri oggi di opposizione, ma in maggioranza al governo, non hanno scritto a quest'ultimo e scrivono alla Regione? Perché non si assumono la responsabilità di dire che questo provvedimento è sbagliato e chiedono alla Regione Emilia-Romagna di intervenire su un provvedimento del governo?". Le regioni, inoltre, come ha spiegato Priolo non possono formalizzare la richiesta di cambiare il provvedimento a causa della conseguente condanna della Corte europea e perciò le altre che si sono opposte alla norma hanno potuto solo prorogarla di un anno e non cancellarla. Per risolvere la situazione, la cosa utile sarebbe individuare "misure alternative" per ridurre l'inquinamento, fine a cui le regioni starebbero lavorando.