Anche Bmw sarebbe coinvolta nello scandalo finanziario sulla vendita di veicoli nel Regno Unito. Bmw Financial Services avrebbe accantonato 206,9 milioni di sterline entro la fine del 2024 per coprire i potenziali costi legati alle richieste di risarcimento. Questo perché banche e società di finanziamento auto avrebbero violato la legge non informando correttamente riguardo alle commissioni pagate ai concessionari i clienti che hanno acquistato un veicolo. Gli acquirenti avrebbero pagato quindi sul finanziamento un tasso di interesse non equo e per questo avrebbero diritto ad un risarcimento. Bmw è solo l'ultima delle case automobilistiche coinvolte in questo scandalo finanziario.
La Financial Conduct Authority (Fca), autorità di regolamentazione finanziaria del Regno Unito, sta consultando un sistema di risarcimento per i clienti che hanno attivato un finanziamento tra il 2007 e il 2020 e che potrebbero essere danneggiati. La Fca potrebbe iniziare ad erogare i risarcimenti dal prossimo anno.
Già nel 2023 Bmw aveva accantonato 70,3 milioni di sterline sempre per lo stesso motivo. La casa automobilistica ha ricevuto già da tempo diversi reclami, che il Financial Ombudsman Service, organismo del Regno Unito che si occupa di controversie tra consumatori e aziende, sta attualmente esaminando. Secondo Bmw, sull'esito delle ispezioni però c'è ancora "una notevole incertezza".