Ai porti di Venezia e Trieste sono destinati due nuovi natanti "eco", mezzi a propulsione elettrica con lunghezza di 10 metri e larghezza dai 3 ai 4 metri; previste funzioni di barca da lavoro, pilotina e trasferimento passeggeri. Avranno autonomia di almeno 40 miglia nautiche a 8 nodi di velocità e potranno trasportare tra le 8 e le 12 persone sedute nella cabina. Lo scafo sarà realizzato in materiale composito avanzato o in lega di alluminio. Collaudo e consegna sono previsti per il secondo trimestre 2026.
Le navi verranno costruite dalla società veneziana Cantiere Mancini, basata a Mirano. Il progetto rientra nel programma "Green Ports" che riceve finanziamenti dal Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) ed è gestito dal ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica. L'obiettivo delle Autorità di sistema portuali è di "ridurre le emissioni nell’ambiente attraverso un ammodernamento del parco mezzi del sistema portuale".