Antonio Filosa sta rimodellando la governance di Stellantis con una netta prevalenza di figure cresciute sotto l’egida Fiat/Fca. Le ultime nomine confermano la tendenza: Emanuele Cappellano rileva Jean-Philippe Imparato alla guida dell’area Enlarged Europe, mentre Francesco Ciancia, dopo l’esperienza in Mercedes, rientra in azienda come responsabile del Manufacturing dal primo novembre, prendendo il posto di Arnaud Deboeuf. Imparato è stato spostato a Maserati e, nella nuova struttura, riporterà proprio a Cappellano.
Nel nuovo Stellantis Leadership Team si annoverano numerosi dirigenti con radici Fca: Filosa (in azienda dal 1999), Cappellano (dal 2002), Ciancia (dal 2001), Herlander Zola responsabile Sudamerica (approdato in FCA nel 2017), il chief financial officer Joao Laranjo (entrato nel 2009), il direttore del design Ralph Gilles (legato al gruppo dal 1992), Scott Thiele alla Supply Chain (dal 2007), Monica Genovese agli acquisti (in Fiat dal 1995) e Davide Mele nel Product Planning (arrivato a Torino nel 2001).
Dall’area PSA provengono invece Samir Cherfan (Middle East), Grégoire Olivier (Cina e Asia), Xavier Chéreau (HR) e Sébastien Jacquet (qualità). Completano l’organigramma Ned Curic (Product Development & Technology, entrato in Stellantis nel 2021) e Clara Ingen‑Housz (Corporate Affairs & Communications, assunta nel 2024).
Il bilancio è chiaro: nove membri del top team hanno una matrice Fca contro quattro ex‑Psa. In un mercato globale sempre più complesso, Filosa sembra puntare su collaboratori di massima fiducia, rafforzando una leadership con forte imprinting torinese. La rapida rimozione di Imparato, figura di spicco nelle trattative con il Governo italiano su produzione e stabilimenti, sottolinea il deciso cambio di passo.