Il governo norvegese ha annunciato l’intenzione di eliminare entro il 2027 l’esenzione dell’Iva sugli acquisti di veicoli nuovi ad emissioni zero. Nel progetto di bilancio per il 2026 la maggioranza laburista propone di abbassare già l’anno prossimo la soglia oltre la quale il prezzo d’acquisto di un’auto elettrica è soggetto all’Iva (25%): dalla quota attuale di 500.000 corone a 300.000 corone. L’obiettivo successivo è l’abolizione totale dell’esenzione sull’intero prezzo di listino nel 2027. La misura è però subordinata all’accordo con gli altri partiti, dato che il governo è in minoranza e il pacchetto fiscale può ancora essere modificato in Parlamento.
Il ministro delle finanze Jens Stoltenberg —già segretario generale della Nato— ha motivato la scelta ricordando che la transizione è in gran parte compiuta: "Ci eravamo dati l’obiettivo che tutte le nuove autovetture fossero elettriche entro il 2025; con una quota del 95% quest’anno, lo abbiamo praticamente raggiunto", ha dichiarato, sottolineando che è quindi opportuno iniziare a ridurre gli incentivi diretti. Contemporaneamente il governo intende aumentare la tassazione sui veicoli a combustione interna, misura che manterrebbe un vantaggio economico relativo per le auto a emissioni zero. Per le flotte e gli operatori del settore questo cambiamento implica una revisione delle valutazioni di Tco e delle strategie di acquisto: la rimozione progressiva dell’esenzione Iva sposterà il focus verso altre leve fiscali ed operative nella gestione dei veicoli.