Dopo un lungo periodo di stagnazione e crisi cambia tutta la situazione.
Secondo quanto comunicato dall’Autorità per la Gestione e gli Investimenti del Porto di Beirut, il traffico container ha toccato quota 100.000 TEU (unità equivalenti a venti piedi), registrando un incremento del 39% rispetto a luglio 2024, quando erano stati movimentati 72.000 TEU.
L’incremento è stato attribuito a miglioramenti nelle infrastrutture operative, a una maggiore efficienza nei servizi logistici e alla rinnovata fiducia delle compagnie di navigazione internazionali. Il terminal container del porto è attualmente gestito da CMA CGM, una delle principali compagnie francesi nel settore del trasporto marittimo.
«Questo risultato rappresenta il più alto livello di attività container al porto dal 2019, riaffermando la posizione strategica di Beirut come hub marittimo chiave nel Mediterraneo orientale», si legge nella nota ufficiale.
Il risultato arriva dopo anni difficili per il porto, duramente colpito dalla devastante esplosione dell’agosto 2020, che causò oltre 200 vittime e distrusse intere aree del porto e dei quartieri limitrofi. I lavori di ricostruzione sono stati rallentati dalla persistente instabilità politica ed economica che affligge il Paese.
Nonostante le difficoltà, i responsabili del porto segnalano segnali concreti di ripresa, grazie a riforme strategiche, ottimizzazione dei processi operativi e partnership internazionali. Diverse compagnie di navigazione hanno infatti riattivato scali regolari su Beirut, evidenziando la rinnovata fiducia nella capacità dello scalo libanese di gestire il traffico merci in modo sicuro ed efficiente.
«Il porto è impegnato a migliorare ulteriormente l’ambiente operativo e ad aggiornare i servizi offerti, al fine di consolidare questo trend positivo», prosegue la nota.
Il Porto di Beirut, insieme all’Aeroporto Internazionale Rafic Hariri, continua a rappresentare una delle principali porte d’accesso commerciali e logistiche del Paese. I nuovi dati confermano segnali incoraggianti di resilienza economica, in un contesto nazionale ancora fortemente segnato da profonde criticità.
Fonte: see.news