Nissan ha annunciato la cessione della sua sede centrale di Yokohama —a sud dell’area metropolitana di Tokyo — per 97 miliardi di yen (circa 550 milioni di Euro) ad una società immobiliare con base nella capitale.
L’operazione è strutturata come un sale-and-leaseback: la casa automobilistica venderà l’immobile ma ne manterrà l’uso attraverso un contratto di locazione, garantendo così la continuità operativa nello stesso campus aziendale.
Secondo la nota ufficiale, la transazione genererà per Nissan un utile contabile di 74 miliardi di yen. L’intero ricavato verrà reinvestito in ammodernamenti infrastrutturali ed in misure strategiche previste dal piano “Nissan Next”, con l’obiettivo di rafforzare la redditività e la solidità finanziaria del gruppo. La società sottolinea che lo schema di affitto ridurrà il carico patrimoniale sul bilancio senza compromettere la presenza istituzionale nel cuore dell’area metropolitana.
Il piano strategico prevede misure strutturali significative: taglio del 20% della capacità produttiva globale, snellimento del portafoglio modelli del 20%, uscita dai mercati non remunerativi ed un focus rafforzato su sostenibilità ed elettrificazione. Per gli operatori del settore, si tratta di una manovra finanziaria tesa a liberare capitale ed a concentrare risorse su piattaforme e tecnologie chiave per la transizione energetica ed il miglioramento dei margini operativi.