I test pratici di Green NCAP su tre elettriche confermano un principio ormai noto: il freddo penalizza l’autonomia, ma le city car leggere rimangono il riferimento per efficienza e sostenibilità operativa. L’ente ha confrontato Dacia Spring, Hyundai Inster e Volkswagen ID.4 su percorsi misti ed autostradali fino a -7 °C, valutando percorrenze, gestione termica e capacità di ricarica. La Dacia Spring (batt. 27,6 kWh, massa 979 kg) segna 180 km in condizioni miti, 133 km con temperature rigide e appena 119 km in autostrada; Green NCAP giudica adeguata l’autonomia complessiva ma scarsa la percorrenza autostradale. La Hyundai Inster (49 kWh; 1.412 kg) raggiunge 322 km sul misto in condizioni favorevoli e 219 km invernali; in autostrada 267 km con clima mite e 199 km al freddo — risultato medio “buono”, ma autostradale ritenuto “scarso”.
La VW ID.4 Pure (52 kWh; 1.987 kg) ottiene 304 km in estate, 196 km in inverno e circa 193 km in autostrada, con valutazioni globali adeguate. Sistemi di riscaldamento: Spring impiega resistori PTC con distribuzione non uniforme; Inster accoppia PTC e pompa di calore, plus preriscaldamento di sedili e volante; la ID.4 eccelle per rapidità nel riscaldare l’abitacolo e, tramite pre-riscaldamento, può aggiungere fino a 79 km in ciclo urbano. Ricarica: Spring 10→80% in ~40 min a max 34 kW; Inster 31 min a 81 kW; ID.4 circa 27 min a 155 kW con precondizionamento batteria. Sul fronte LCA, la Spring ottiene 5 stelle e il 100% (equivalenti 90 g CO2/km), l’Inster 5 stelle (96%, 114 g/km) e la ID.4 4,5 stelle (84%, 130 g/km).
Green NCAP ha preso come confronto anche la Seat Ibiza 1.0 MPI: 6,0 l/100 km in condizioni miti e 6,4 l/100 invernali. Pur efficiente per il segmento termico, non eguaglia le prestazioni ambientali delle elettriche più leggere e resta sotto le 4 stelle di sostenibilità. Per chi cerca mobilità pulita e pragmatica, le city EV confermano quindi il loro vantaggio operativo.