Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, ha designato Paolo Piacenza come presidente dell’Autorità di sistema portuale del Tirreno meridionale e dello Ionio.
Già commissario straordinario dell’ente calabrese dal 31 luglio 2025, si è imposto fin da subito per l’attività sui dossier strategici. Tra i primi impegni, ha partecipato al tavolo tecnico promosso dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, per individuare soluzioni nazionali relative alla creazione di un polo siderurgico a basso impatto ambientale: in quell’ambito ha proposto tre aree portuali da valutare per un possibile insediamento green a Gioia Tauro.
Nei giorni successivi alla nomina a commissario, ha firmato un memorandum con il viceministro Edoardo Rixi che ha permesso di ottenere 70 milioni di Euro destinati al progetto di cold ironing del porto di Gioia Tauro. Grazie a questa intesa istituzionale con il Mit è stata garantita la copertura finanziaria per l’elettrificazione della banchina di levante e delle banchine Ro‑Ro, interventi rimasti scoperti dopo i tagli introdotti dalla legge di bilancio 2025. Particolare attenzione è stata riservata alla pianificazione: l’Autorità ha adottato il bilancio di previsione 2026 ed il programma triennale delle opere pubbliche per sostenere gli investimenti necessari allo sviluppo dei porti del territorio.
Piacenza ha, infine, preso parte a determinazioni amministrative che avranno ricadute rilevanti sui sistemi portuali di Crotone e Corigliano Calabro.