Mercedes‑AMG ha scelto Las Vegas come palcoscenico per rendere pubblica la sua nuova alleanza con l’attore Brad Pitt e per stuzzicare l’interesse verso la prossima GT a quattro porte, il cui lancio commerciale è atteso nel 2026. L’evento ha avuto un duplice scopo: comunicare il posizionamento del marchio e mostrare, in forma scenografica, le soluzioni tecniche che caratterizzeranno la vettura.
Il prototipo anticipa l’adozione della piattaforma elettrica high‑performance AMG.EA, basata su un layout propulsivo a tre motori assiali e su un pack batteria con raffreddamento diretto. Questa architettura è studiata per massimizzare densità di potenza, gestione termica e strategie avanzate di torque vectoring, elementi già messi in luce dalla concept AMG GT XX durante una prova record al circuito di Nardò la scorsa estate.
Accanto al concept, lo show ha avuto un momento informale ma significativo: Brad Pitt è stato accolto al valet per ritirare la sua auto e ha scoperto che il “conducente” era George Russell, pilota del team Mercedes‑AMG Petronas F1. Russell ha dato una prova su strada delle qualità dinamiche del prototipo, offrendo un primo assaggio delle prestazioni e della risposta del sistema tridimensionale di trazione, oltre a sottolineare la cura nella gestione del peso e nell’integrazione dell’elettronica di controllo. Nel complesso, la serata ha ribadito come AMG intenda trasferire know‑how motorsport su una vettura di serie: architetture elettriche mirate alla performance, soluzioni di raffreddamento del pack più sofisticate e configurazioni propulsive inedite per la fascia alta delle quattro porte coupé. L’attesa tecnica ora passa alla validazione su strada ed in pista, prima dell’esordio ufficiale.