Ferrovie dello Stato mette sul tavolo 200 milioni di Euro, spalmati sui prossimi quattro anni, per una riqualificazione integrale delle telecomunicazioni lungo la rete. Lo ha annunciato l’amministratore delegato Stefano Donnarumma durante l’aggiornamento del Piano strategico 2025‑2029: l’intervento riguarda sia la parte di infrastruttura di terra —backhaul, siti radio e sistemi di trasporto dati— sia gli apparati a bordo, con l’obiettivo di offrire ai passeggeri dei treni Alta Velocità una connettività paragonabile a quella d’ufficio.
Il progetto intende consolidare copertura radio, capacità di banda e politiche di Quality of Service per garantire continuità di servizio e livelli di latenza compatibili con applicazioni professionali. È un impegno già condiviso dal management e inserito formalmente nel nuovo piano industriale: una roadmap graduale che prevede attività di sostituzione, upgrade software ed integrazione tra rete fissa e mobile per migliorare esperienza passeggeri e monitoraggio operativo dei convogli. Per il settore significa un passo verso la modernizzazione digitale dell’infrastruttura ferroviaria, con ricadute anche su gestione del traffico, telemetria e servizi a valore aggiunto a bordo. Donnarumma ha definito l’operazione coerente con gli obiettivi di qualità ed innovazione delineati nel piano quinquennale.