Il Dipartimento della ragioneria generale dello Stato ha approvato lo sblocco di 93.380.517,13 Euro per Venezia, finalizzate al pagamento delle somme dovute per sbloccare le prestazioni eseguite e contabilizzate nell’ambito delle attività del Mose.
Le risorse serviranno anche ad assicurare la gestione e la manutenzione ordinaria dell’opera e gli interventi per la salvaguardia della Laguna. Soddisfazione del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, che a seguito della grave situazione rappresentata dal commissario liquidatore del Consorzio Venezia Nuova, si era immediatamente attivato nei giorni scorsi chiedendo nuovamente alla Ragioneria generale dello Stato di sbloccare i fondi. Salvini ha ribadito che era fondamentale assicurare gli stipendi ai dipendenti, pagare le imprese per i lavori già svolti o in corso e non bloccare un’opera che ha protetto Venezia e la Laguna con oltre 110 sollevamenti.
Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti (Mit) Matteo Salvini aveva incontrato ieri pomeriggio al Mit i tecnici per trovare una rapida soluzione e risolvere la questione legata ai fondi del Mose (Modulo sperimentale elettromeccanico). La scorsa settimana Salvini ha infatti inviato una lettera al Mef (ministero Economia e finanze) chiedendo di accelerare lo sblocco dei fondi, ribadendo al contempo che i decreti del ministero delle Infrastrutture per sbloccare l’iter sono pronti da tempo.Dall'incontro di ieri è emerso che le interlocuzioni col Mef sono attualmente ancora in corso. Il ministro Salvini per accelerare la soluzione o in caso di esito negativo del Mef è pronto ad utilizzare risorse interne al Mit. Al momento, quindi, i tecnici del Mit sono a lavoro per individuare le risorse necessarie.