Autostrade Alto Adriatico —insieme a Strade dei Parchi— sarà l’unica concessionaria italiana a non applicare aumenti tariffari per il 2026. Il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (Mit) ha accolto la richiesta della società, formalizzata in una lettera del 9 dicembre, di rinunciare a qualsiasi incremento dei pedaggi ed al riconoscimento del compenso per adeguamento inflattivo per il prossimo anno.
La scelta è coerente con l’aggiornamento del Piano economico finanziario (Pef) e del Piano finanziario regolatorio della concessionaria, che prevede investimenti per 1,895 miliardi di Euro nel periodo concessorio fino al 2053. Gran parte delle risorse è destinata al completamento della terza corsia sull’autostrada A4, intervento ritenuto strategico per la capacità e la sicurezza della tratta.
Il presidente Marco Monaco ha motivato la decisione come una scelta mirata a sostenere le economie locali, i lavoratori e le famiglie, evitando di gravare ulteriormente i cittadini con maggiori spese di transito. Va ricordato che i pedaggi sulla rete gestita da Autostrade Alto Adriatico non subiscono variazioni dal 2018, data dell’ultimo aumento contenuto, pari all’1,88%. La mossa rappresenta un’eccezione nel panorama delle concessioni autostradali italiane e riflette un equilibrio tra impegni di investimento infrastrutturale e pressione tariffaria sui fruitori della rete.