Sono in arrivo i contributi per l’acquisito di biciclette, anche a pedalata assistita, adibite al trasporto delle merci. La "lieta novella" è riportata in Gazzetta Ufficiale numero 98 del 28 aprile 2022 che pubblica il Decreto del ministero per la Transizione ecologica del 9 marzo. Lo stanziamento per il 2021 è di 2 milioni di Euro: consente di ottenere un contributo pari al 30% delle spese sostenute per l’acquisto delle biciclette, con un massimo di 2.000 Euro l’anno per ogni impresa. Il beneficio è istituito per migliorare la logistica urbana e viene erogato alle piccole e medie imprese sotto forma di credito d’imposta.
Il provvedimento non accontenta tutti. "Si tratta di una misura che, per quanto attesa, utile e apprezzata, è ancora troppo timida e arriva in ritardo per dare un vero impulso a questo ambito del trasporto merci urbano" sottolinea Ancma, l’associazione dei produttori di cicli e motocicli. "Questo segmento rappresenta veramente un’opportunità nella logistica dell’ultimo miglio, un elemento della catena di approvvigionamento orientato alla sostenibilità, che ha avuto un boom con la crescita dell'e-commerce e che, se opportunamente incentivato, può creare occasioni concrete di sviluppo economico e contribuire a decongestionare le città".
Per ottenere l'agevolazione, le imprese devono inviare un’apposita domanda al ministero entro il 30 giugno: le biciclette devono essere predisposte in fabbrica al trasporto di prodotti. In sostanza, devono avere uno o più vani merci identificabili. La massa complessiva non deve superare i 250 kg che salgono a 300 kg in presenza di un rimorchio: il volume massimo del vano di carico deve essere uguale o maggiore a 200 dm3 per uno o più vani chiusi, oppure 25 dm2 quadrati per una o più superfici di carico.