È il gres porcellanato made in Italy a vincere il premio Green star per la sostenibilità ambientale. Il premio è stato assegnato dall’Itqf, l'Istituto tedesco qualità e finanza che ha aggiornato al 2022 la sua ricerca Green star il cui obiettivo è quello di certificare le aziende più sostenibili. Casalgrande Padana ha prevalso in virtù dell'attenzione che pone al ciclo di nascita e sviluppo del prodotto, sino al suo impiego nel mondo delle costruzioni: dal costante monitoraggio del percorso produttivo al rigoroso controllo di qualità del prodotto finale e, in uscita, dall'aggiornata azione d’informazione tecnica, all’efficace servizio di assistenza rivolto ai professionisti in ogni fase dell’elaborazione progettuale.
In sintonia con il concetto di "qualità totale" perseguito dall'azienda di Reggio Emilia, gli impianti utilizzano apparecchiature antinquinamento all’avanguardia che permettono il riciclo e il riutilizzo di tutte le componenti della produzione: tutte le fasi di lavorazione sono controllate in modo costante, dalla scelta delle materie prime, al loro stoccaggio, dalla macinazione dell’impasto, alla formazione delle piastrelle e alla loro cottura.
Il gres porcellanato di Casalgrande Padana, nella moderna progettazione, è anallergico, antibatterico, inodore, non trattiene lo sporco: è ignifugo, garantisce una lunga durata nel tempo, è facile da pulire ed è resistente a qualsiasi tipo di sollecitazione chimica e meccanica. Il gres porcellanato è, inoltre, un materiale completamente riciclabile, non contiene plastica o sostanze nocive e viene realizzato secondo processi produttivi che rispettano l’ambiente e la salute.
L'Istituto tedesco qualità e finanza, per stilare la classifica, ha utilizzato il metodo del social listening: un'analisi del web che, sfruttando l’intelligenza artificiale, ha raccolto oltre un milione di citazioni su social media, news, blog e portali. Il risultato sono una serie di giudizi riguardanti la sostenibilità ecologica, ossia la tutela dell’ambiente, le fonti energetiche alternative, l'impronta ecologica e riciclaggio; la green economy, cioè la produzione nel rispetto dell’ambiente, il commercio equo solidale e il greenwashing ma anche la sostenibilità sociale, ossia l'integrazione e l'inclusione, la giustizia sociale, la sicurezza sul lavoro, i diritti umani, l'impiego sociale e il divario salariale. Il risultato è la più approfondita indagine sulla reputazione online in materia di sostenibilità in Italia.