Brutte notizie per gli automobilisti. L'rc auto, in Italia, è aumentato. I dati arrivano dall'Osservatorio di Facile.it secondo cui, da gennaio ad aprile 2022 il premio medio rca è aumentato del 3,7% arrivando a 443,07 Euro. Intendiamoci: siamo a prezzi ancora lontani dal periodo pre-Covid, eppure l'aumento c'è. "Nello scorso trimestre i premi hanno ricominciato a salire anche se, va evidenziato, nell’ultimo mese il dato è rimasto sostanzialmente stabile. È presto, però, per dire se la tendenza si sia effettivamente bloccata", sottolinea Andrea Ghizzoni, managing director insurance di Facile.it.
Il costo medio dell'rc auto di aprile 2022 rispetto a quello di gennaio presenta differenze marcate a livello regionale. L'incremento più consistente è in Calabria, dove i valori medi sono saliti del 9,1% rispetto a gennaio 2022. Seguono il Molise che, ad aprile, ha segnato un aumento della tariffa media pari al 6% e, staccata di un soffio, la Puglia (+5,8%).
Guardando ai valori assoluti, la Campania si conferma essere ancora una volta la maglia nera d’Italia: nella regione, lo scorso mese, per assicurare un veicolo a 4 ruote occorrevano, in media, 798,56 Euro, vale a dire l’80,2% in più rispetto alla media nazionale. Seguono sul podio delle aree più care d’Italia, nuovamente la Calabria, con un valore medio di 542,44 Euro e, terza, la Puglia, con un premio medio pari a 494,15 Euro.
Le regioni più "virtuose, invece, ossia quelle dove assicurare un veicolo costa meno, vedono in testa il Friuli-Venezia Giulia: ad aprile 2022 qui occorrevano, in media, 304,13 Euro per sottoscrivere l’rc auto. Seguono il Trentino-Alto Adige, con una tariffa pari a 326,97 Euro, e la Lombardia, dove il premio medio rilevato ad aprile 2022 era pari a 342,84 Euro.
Considerando le garanzie accessorie scelte dagli automobilisti emerge come la più richiesta sia stata l’assistenza stradale (40%), dato che può essere letto anche in relazione a un parco auto sempre più vetusto: ad aprile 2022 l’età media dei veicoli italiani era pari a poco più di 11 anni e mezzo, valore in aumento rispetto a quello rilevato nello stesso periodo del 2021 che era di 10 anni e 9 mesi. Tra le altre garanzie accessorie più richieste c'è la copertura infortuni conducente (19%), la tutela legale (18,4%) e la garanzia furto e incendio (11%).
Infine, la rilevazione di Facile.it evidenzia come le nuove tecnologie si rivelino sempre più importanti anche nel settore delle assicurazioni: secondo l'Osservatorio, 1 italiano su 3, pari al 34,2%, acquista l'rc auto direttamente dallo smartphone, percentuale aumentata rispetto al periodo pre-pandemia, quando era pari al 24,8%.