Tutti pronti ai nastri di partenza per gli incentivi governativi all'acquisto dei veicoli green a basse emissioni. Secondo la circolare 16 maggio 2022, i bonus scattano a partire da dopodomani, esattamente dalle ore 10:00 di mercoledì 25 maggio 2022: sarà questo il momento topico, in cui riapre la piattaforma ecobonus per la prenotazione del contributo da parte dei concessionari.

Rimangono validi ai fini della prenotazione del mezzo prescelto, vale la pena ricordarlo, i contratti d'acquisto di veicoli a 2 e 4 ruote non inquinanti sottoscritti dal 17 maggio: i concessionari, quindi, dovranno tenerli nel cassetto e potranno materialmente inserirli solo quando il ministero dello Sviluppo economico darà il via libera alla pagina web ecobonus.mise.gov.it.

Lo stanziamento previsto dal ministro Giancarlo Giorgetti a sostegno del settore automotive è di 2 miliardi di Euro fino al 2024: 650 milioni di Euro, in sostanza, per ciascuno degli anni 2022-2023-2024. Tutte le misure saranno operative fino al 31 dicembre 2022 per quanto riguarda l'annualità 2022: i fondi verranno assegnati al Mise, quale ente competente all'erogazione degli incentivi.

L'obiettivo è agevolare l'acquisto, anche in leasing di veicoli, auto e moto, elettrici, ibridi e a basse emissioni. La dotazione finanziaria rientra tra le risorse già impegnate dal governo a favore del Fondo automotive: per questo è stata prevista una più ampia dotazione finanziaria da 8,7 miliardi di Euro fino al 2030.

Come previsto dal Dpcm 6 aprile 2022, possono ottenere gli aiuti, sotto forma di contributo a fondo perduto, le persone fisiche e le imprese di trasporto anche sotto forma di persone giuridiche: una piccola percentuale dei fondi andrà alle società di car sharing. Gli aiuti saranno di entità variabile in relazione al tipo del veicolo acquistato: da 3.000 Euro (5.000 Euro con rottamazione) per l'acquisto di veicoli elettrici, a 14.000 Euro per i veicoli commerciali N2 fino a 12 tonnellate. Sono previsti anche incentivi per l'acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici, ibridi e termici. In dettaglio, le categorie interessate sono:

1. Veicoli di categoria Ml nuovi omologati in una classe non inferiore a Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 0-20 grammi (g) di CO2 per km. Per questi veicoli le risorse stanziate per il 2022 sono pari a 220 milioni di Euro, che saliranno a 230 milioni nel 2023 e a 245 milioni nel 2024.
2. Veicoli di categoria M1 nuovi omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 21-60 grammi (g) di CO2 per km: per il 2022 sono stanziati per questa categoria 225 milioni di Euro che salgono a 235 milioni nel 2023 e a 245 milioni nel 2024.
3. Veicoli di categoria Ml nuovi omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 61-135 grammi (g) di CO2 per km. Anche in questo caso le risorse sono: 170 milioni di Euro nel 2022, 150 milioni nel 2023 e 120 milioni nel 2024.
4. Veicoli di categoria Lle, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e, nuovi di fabbrica, non oggetto di incentivazione ai sensi della lettera e), omologati in una classe non inferiore ad Euro 5. Nel 2022 questi veicoli otterranno contributi per 10 milioni di Euro, che diventeranno 5 milioni per il 2023 e il 2024.
5. Veicoli elettrici nuovi di fabbrica delle categorie Lle, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e: in questo caso, la categoria beneficerà di 15 milioni ogni anno per il 2022, 2023 e 2024.
6. Peri veicoli commerciali di categoria NI e N2, nuovi ad alimentazione esclusivamente elettrica: i veicoli di questa categoria avranno risorse da 10 milioni di Euro per il 2022 e di 15 milioni ciascun anno per il 2023 e il 2024.