La città spagnola di Barcellona ospiterà la sede di un laboratorio di ricerca e progettazione di microchip della multinazionale statunitense Intel. L'azienda ha già raggiunto un accordo con il Barcelona Supercomputing Center-National Supercomputing Centre (Bsc-Cns) per collocare il nuovo centro nelle strutture dell'università politecnica della Catalogna, situato nella capitale catalana.
L'annuncio ufficiale è stato dato in occasione del Forum economico mondiale di Davos a cui è seguito un tweet: "Sono entusiasta di collaborare con la Spagna per far progredire il calcolo su scala zeta in Europa. Questa decisione si basa sui piani di Intel per creare un solido ecosistema di innovazione nell'Unione europea", ha scritto l'amministratore delegato della multinazionale americana, Pat Gelsinger.
Si tratta di una scelta importante per il continente europeo, che sta attraversando una crisi dovuta alla mancanza di semiconduttori. L'accordo tra Intel ed il governo spagnolo prevede l'erogazione fino a 400 milioni di Euro nei prossimi 10 anni, di cui la metà messi sul piatto dall'azienda e l'altra dall'esecutivo di Madrid. Si prevede l'assunzione di 250-300 dipendenti. Una iniziativa che rientra nell'obiettivo di Bruxelles di localizzare il 20% della produzione globale di semiconduttori in Europa, riducendo la dipendenza dai Paesi extraeuropei.