Si preannuncia come un giornata di alta emozione per gli appassionati della bicicletta. Sabato 9 luglio, in occasione del 2° Suzuki Bike Day sarà l'Autodromo di Imola il cuore pulsante della manifestazione presentata a Bologna. L'ormai celebre Suzuki Bike Day è chiamato ancor una volta a suggellare l’unione tra il mondo dei motori a quello del pedale: la pista imolese è un luogo speciale anche per il ciclismo, perché qui si è disputato lo storico campionato del mondo su strada nel 1968 vinto dall’italiano Vittorio Adorni e recentemente il Campionato del Mondo Uci 2020 delle specialità Strada e Crono.
Il Suzuki Bike Day darà ai suoi partecipanti l'opportunità di pedalare tra i cordoli del circuito: un tracciato collinare tecnico e variegato, lungo 28,5 km e caratterizzato da numerosi saliscendi per un dislivello totale di 583 metri e con pendenze fino al 15-16%, capace di esaltare gli sportivi e di conquistare i cicloamatori con i suoi splendidi paesaggi collinari tra le vigne.
Chiunque potrà prendere parte all'evento, con qualsiasi tipo di bicicletta, muscolare o a pedalata assistita: le iscrizioni online sono già aperte, ma ci si potrà iscrivere anche in loco il giorno stesso dell’evento. Per la partecipazione è richiesta una quota minima di 5 Euro, cui si può aggiungere un’offerta libera. L’intero ricavato sarà devoluto alla Fondazione Marco Pantani Onlus, che si occupa di progetti a sostegno delle persone in difficoltà e promuove la diffusione del ciclismo e dei valori dello sport tra i più giovani.
“Con il Bike Day abbiamo deciso di dar vita a qualcosa che non parlasse direttamente di Suzuki, ma che facesse trasparire i nostri valori, mettendo in primo piano lo sport", sottolinea Massimo Nalli, presidente di Suzuki Italia. Il presidente dell’impianto imolese, Giancarlo Minardi, ha definito il Suzuki Bike Day "la ciliegina sulla torta di un biennio memorabile per il circuito, protagonista di tante manifestazioni di rilievo”.