Nuovi rialzi sui carburanti. È quanto emerge dall'analisi di "Quotidiano Energia" sui dati comunicati dai gestori all'Osservaprezzi del ministero dello Sviluppo economico (Mise), secondo cui per il servito si può arrivare a spendere fino a 2,103 Euro/litro per la benzina verde e 2,017 Euro/litro per il gasolio. Il costo per il rifornimento è destinato a salire tra i i 3 centesimi (Tamoil e Q8) e 5 centesimi (Eni).
Il prezzo medio nazionale praticato sul carburante al servito è il seguente: la benzina a 2,103 Euro/litro (2,1 il valore precedente), con gli impianti colorati che mostrano prezzi medi praticati tra 2,068 e 2,169 Euro/litro. La media del diesel servito è salita a 2,017 Euro/litro (prima 2,015), con i prezzi praticati dalle compagnie compresi tra 1,975 e 2,085 Euro/litro. Il prezzo medio nazionale praticato in modalità self service per benzina si posiziona a 1,970 Euro/litro (1,969 il valore precedente), con i diversi marchi compresi tra 1,954 e 1,986 Euro/litro. Invece, il prezzo medio praticato per il diesel resta fermo a 1,879 Euro/litro, con le compagnie che lo offrono tra i 1,869 e i 1,893 Euro/litro. Il costo del Gpl va da 0,837 a 0,849 Euro/litro, mentre il metano si colloca tra 1,740 e 1,938 Euro/litro.