Non ci sono solo gli ospedali hi-tech tra i progetti bandiera del Pnrr. Dalla firma di ieri apposta dal premier Mario Draghi ai protocolli d’intesa con sei regioni per i primi progetti sono usciti, sì, 405 milioni di Euro destinati al centro di medicina computazionale degli Erzelli (Genova, ok per l'Ospedale agli Erzelli: manca solo la mobilità) ma è stato anche ricompreso nell'elenco l'idrogeno verde.
È prevista, infatti, la realizzazione di siti di produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse nelle regioni di Piemonte, Friuli-Venezia-Giulia, Umbria, Basilicata e Puglia. Il progetto di queste regioni, ha sottolineato Draghi commentando la firma, "punta a realizzare siti di produzione di idrogeno verde e contribuisce a stimolare la crescita, a creare occupazione. Ci avvicina ai nostri obiettivi energetici e climatici che il governo è determinato a mantenere e anzi a perseguire con sempre maggiore convinzione -ha aggiunto il premier- I progetti bandiera intendono premiare le capacità creative degli enti territoriali, rafforzare la coesione sociale e territoriale”.
“Il Pnrr è un piano che parte dal basso e che ha bisogno del vostro contributo e di quello dei vostri colleghi per avere successo -prosegue Draghi-. Tocca a voi progettare interventi di rilevanza strategica per lo sviluppo dei vostri territori. Siete i protagonisti del Piano, e il governo vuole sostenervi. Per questo voglio ringraziare tutti i presidenti delle Regioni e i ministri direttamente coinvolti, in particolare i ministri Speranza, Messa e Cingolani, oltre al ministro per gli Affari regionali Gelmini che ha coordinato le iniziative regionali”.
“Il coordinamento tra governo e Regioni non è una cosa banale -sottolinea il presidente del Consiglio-. È trasmettere un messaggio che viene dalle Regioni al Governo centrale e viceversa, un continuo colloquio. Quando manca questo colloquio finisce il dialogo e si perde tempo, tutto qua”.
Draghi ha assicurato che i protocolli firmati ieri, quello dell'ospedale degli Erzelli e dei centri per l'idrogeno verde, "riguardano due progetti di grande interesse territoriale e nazionale: entrambi mettono a sistema diversi interventi previsti dal Pnrr grazie alla capacità di selezione e progettazione territoriale promossa dalle Regioni”.