A volte basta una lettera per farsi aprire la porta: è quello che pare stia accadendo all'autotrasporto. Dopo la missiva di cui abbiamo riportato alcuni stralci inviata da Unatras direttamente al premier Mario Draghi il 10 giugno (Unatras vuole i 500 milioni per l'autostrasporto) l'associazione di categoria è stata convocata, insieme alle altre organizzazioni, a un incontro in videoconferenza dopodomani, giovedì 16 giugno. Nessuna informazione è per il momento trapelata circa l’ordine del giorno; di certo però il ministero riferirà sull’erogazione dei 500 milioni di Euro stanziati per affrontare l’emergenza gasolio. Anche perché per erogarli manca solo la comunicazione dell’Agenzia delle Entrate sul codice da usare come credito d’imposta sul Modello F24.
L'impasse, secondo quanto ha recentemente riferito il ministro del Mims, Enrico Giovannini sta nel fatto che per elargire i soldi bisogna attendere l’esito della interlocuzione avviata con la Commissione Europea proprio su questa misura. Dalla lettera inviata pochi giorni fa, abbiamo appreso che Unatras ha messo sul tavolo anche altre questioni: tra queste i contributi sul gas naturale e sull’additivo AdBlue, ma anche le modalità per inserire nella dichiarazione dei redditi delle imprese artigianali le deduzioni forfettarie delle spese non documentate e, non ultimo, il pagamento degli incentivi relativi al 2019 per il rinnovo del parco veicolare.