Chi pensava che la riunione di ieri al ministero per le Infrastrutture e la mobilità sostenibili con le associazioni dell'autotrasporto ponesse fine alle discussioni è subito smentito. Nemmeno il decreto pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale con i 500 milioni di ristori destinati alla categoria ha calmato le acque. Anzi, se possibile ha ottenuto l'effetto contrario.
La conferma è arrivata dal segretario generale di Trasportounito Maurizio Longo che ieri, commentando il provvedimento, ha tuonato: "496 milioni di Euro di risorse assegnate, neanche un Euro erogato e il rischio concreto che fra autorizzazioni comunitarie, piattaforme e procedure varie al ritardo di 90 giorni si sommi un altro periodo di attesa di durata ancora superiore. Di fronte a questo comportamento -ribadisce-, affermare che gli autotrasportatori sono disorientati è usare un forte, ma forte eufemismo".
"Ciò che sconcerta -conclude il segretario- è il completo disinteresse rispetto alle attese e alle necessità di imprese e di lavoratori che operano ormai quotidianamente al margine della sopravvivenza".
Anche nell’incontro di ieri Trasportounito ha confermato quindi il suo giudizio negativo nei confronti, dice Longo, "di un Governo che non ha neppure fornito un singolo chiarimento su temi come le regole rese inapplicabili o sui contenuti concreti e applicabili del pacchetto mobilità o delle soluzioni adottate e da adottare per far fronte alla carenza degli autisti".