Il Gruppo dell'aviazione International Airlines Group (Iag) -che controlla importanti aviolinee come British Airways e le spagnole Iberia e Vueling- si prepara al lancio di un nuovo piano strategico che potrebbe presentare agli analisti già nel mese di novembre. Al momenti ci sono due nodi da sciogliere prima di presentare il documento: la situazione della compagnia di bandiera britannica e le prospettive dopo il periodo estivo.
La società ha trasformato il suo "business per raggiungere il suo pieno potenziale; questo ha dato vita a un piano completo che preparerà il gruppo per il futuro dopo Covid", ha spiegato nei giorni scorsi l'amministratore delegato della holding Iag, Luis Gallego, nel corso di un'assemblea con gli azionisti.
Il piano del Gruppo punta ad allargare il business tradizionale del trasporto passeggeri per potenziare altri segmenti quali il cargo, la fidelizzazione e la tecnologia, guadagnando così quote di mercato rispetto ai suoi rivali.
Tuttavia la British Airways non sarà in grado al momento di offrire un supporto come si vorrebbe: registra perdite per 500 milioni di Euro nel primo trimestre 2022 e ha dovuto cancellare il 10% dei collegamenti estivi in programma. Tuttavia, l'aerolinea rappresenta il 60% dei ricavi da biglietti del Gruppo Iag e prevede di superare i problemi entro la fine dell'anno. Così il gruppo Iag attende e intanto guarda agli investimenti su nuovi aeromobili e agli obiettivi intermedi per giungere alla decarbonizzazione del settore nel 2050.