Ottocento passeggeri sbarcati sabato scorso, 18 giugno, al terminal Saloni, scesi dalla Viking Sky, sono il segnale della ripartenza delle crociere a Chioggia. Dopo la calorosa, e inaspettata dai turisti, accoglienza dei figuranti della Marciliana ora non resta che appettare per vedere se il terminal dei Saloni potrà accogliere nuovi croceristi americani che potranno scoprire in Chioggia una meta più a misura d'uomo dell'affollatissima Venezia, come ha spiegato loro il New York Times pochi mesi fa.
Presenti in banchina ad accogliere l'imbarcazione, insieme ai rappresentanti locali delle principali istituzioni, il sindaco di Chioggia, Mauro Armelao, il presidente dell'Autorità portuale, Fulvio Lino Di Blasio, il comandante della Capitaneria di porto, Dario Riccobene, e il vicepresidente di Viking Italia Enrico Prunotto.
Il sindaco punta tutto sull'accoglienza per dimostrare agli americani che il New York Times aveva ragione. "Ho fatto recapitare a bordo della nave qualche centinaio di piantine di Chioggia con spiegazioni in inglese, ho messo a disposizione delle guide con conoscenza della lingua e credo che i turisti non potranno che apprezzare la nostra città. E per i prossimi arrivi ci organizzeremo ancor meglio", dice Armelao.
L'idea, infatti, condivisa anche dal presidente Di Blasio, è di mettere a punto dei "pacchetti di accoglienza" che rendano lo scalo di Chioggia non "alternativa" alla mancanza di disponibilità delle banchine veneziane ma una vera e propria "scelta", con valenza turistica: l'ambizione, in sostanza, è che, da oggi in poi, come sottolinea Di Blasio, "Chioggia sia parte integrante della programmazione delle compagnie crocieristiche". Il progetto potrebbe prendere corpo già questa settimana con l'arrivo di una seconda nave da crociera.
Sabato, la Viking Sky è arrivata con mezz'ora di ritardo sul previsto orario delle 12, perché a quell'ora la marea era ancora un po' bassa. Quando è salita tutto si è svolto perfettamente, tanto che i piloti di Chioggia hanno ricevuto i complimenti del comandante della nave, Fredrik Nilson.
Sulla banchina pronta l'accoglienza dei figuranti della Marciliana, schierati con tamburi, stendardi e alabarde e i loro costumi medievali, in cuoio e broccato: l'entusiasmo ha superato anche il caldo soffocante e il ritmo dei tamburi, accompagnato da qualche applauso ha salutato i croceristi.
Circa 300 passeggeri, appena sbarcati, sono saliti quasi subito sui motoscafi della Raffaello Navigazione, con destinazione Venezia che era lo scalo originariamente previsto: gli altri sono rimasti a Chioggia. A loro, si sono uniti, ieri altri 300 turisti che si sono imbarcati per proseguire, da domenica alle 14, il tour nell'Adriatico e nel Mediterraneo orientale.