Sulla composizione del consiglio di amministrazione del gestore dell'autostrada A22, la società Autostrada del Brennero, è intervenuto il presidente della Regione Trentino Alto Adige, Maurizio Fugatti, cosa che non è piaciuta affatto ai partiti di opposizione, che chiedono invocano pratiche maggiormente "degne dei Paesi civili".
"La verità è che la procedura attivata per la composizione del consiglio di amministrazione di A22 e più in generale delle società partecipate regionali deve essere riformata. Per questo abbiamo presentato un disegno di legge dedicato: per assicurare maggiore trasparenza nel processo di nomina, per assicurare un confronto tra consiglieri regionali e componenti del consiglio di amministrazione all'atto della loro nomina e per rispettare le disposizioni normative in materia di digitalizzazione e di modalità di pubblicazione del curriculum vitae", afferma il consigliere regionale Alex Marini (M5S).
"Il presidente della Regione chiede ai consiglieri provinciali di confermare le nomine in A22 a scatola chiusa. Nei prossimi giorni la commissione legislativa competente sarà chiamata ad esprimere un parere sulla base di una legge obsoleta. Si tratterà di dare il benestare alla nomina di una serie di persone con cui i consiglieri provinciali, eletti dai cittadini, non hanno mai avuto nessuna possibilità di confronto. Di più, tutte le richieste di audizione degli stessi sono sempre state respinte".